Nella pratica contattologica la gestione della miopia rappresenta una sfida per tutti i professionisti; molti studi pubblicati (1) hanno evidenziato come l’uso di lac rgp per ortho-k sia efficace nella progressione miopica, ma è certo che non tutti i soggetti siano dei candidati ideali. In caso di peggioramento è possibile assecondare la variazione refrattiva, adeguando la correzione in uso con lac sferiche e toriche, oppure ricercare un equilibrio nella compensazione attraverso Myopic, che associa al potere per lontano un’area di controllo del defocus periferico.
In riferimento agli effetti ortocheratologici, visibili in topografia corneale nel post applicazione, e sulla base del know-how aziendale, finalizzato alla produzione di design multifocali, è stato possibile associare alle lenti morbide monofocali (sferiche e toriche) un’area paracentrale per la modulazione dell’aberrazione sferica positiva.
La gamma prevede la massima personalizzazione, per favorire l’adattamento alla caratteristiche oculari del soggetto. A livello di opzioni correttive sono contemplate lac a geometria sferica, per le miopie semplici, e toriche interne a stabilizzazione dinamica ottimizzata, per la compensare la miopia associata all’astigmatismo.
Il fitting delle Myopic segue le normali procedure di selezione parametri ed applicazione delle lenti morbide TS. Il rapporto di copertura ed il movimento all’ammiccamento e nelle differenti posizioni di sguardo devono soddisfare i criteri di stabilità e centraggio, per massimizzare l’efficacia correttiva e ridurre le interferenze ottiche.
La scelta produttiva si orienta sull’associazione del design Myopic a materiali siliconici (SH), con alto Dk e ricambio frequente, per favorire il porto diurno di molte ore e performances ideali. Spessori ottimizzati e la stabilizzazione dinamica nelle toriche assicurano comfort anche nei soggetti più giovani.
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