Le lenti corneali della gamma PK sono indicate in situazioni post operatorie con una significativa alterazione della morfologia corneale, come la Cheratoplastica – Perforante (PK) o Lamellare (LK) – e la Cheratotomia Radiale (RK). La particolare geometria Reverse presenta differenti sviluppi, scelti sulla base delle caratteristiche topografiche; l’entità dell’inversione – espressa in millimetri – è identificata dalla sigla: PK6, PK9, PK12.
Il sistema applicativo PK è strutturato in Trial-Set con tre livelli di inversione (da -0,60 a -1,20mm); questa organizzazione consente all’applicatore di selezionare il modello in rapporto al tipo di profilo: il BC è determinato su base oftalmometrica, mentre il valore dell’inversione più appropriato è definito in relazione al pattern fluoroscopico.
Presenta un andamento ideale in cornee oblate, con una contenuta variazione di forma tra la parte centrale e quella periferica; l’inversione di -0,60mm sul raggio base permette un più semplice adattamento nelle cheratoplastiche PK ed LK con accostamento più regolare.
Il modello ha inversione -0,90mm sul valore di BC e rappresenta la prima opzione applicativa nelle cornee sottoposte a trapianto perforante (PK) con lembo protruso, in cui il profilo oblato presenta un accostamento meno lineare e continuo.
Ideale in situazioni post operatorie particolarmente irregolari, caratterizzate da un profilo severamente oblato, quali la cheratotomia radiale e la PK con lembo protuso. Il valore di inversione -1,20mm determina una significativa variazione geometrica che favorisce il posizionamento e la stabilità.
Indicazioni d’uso
-Situazioni post operatorie, quali: PK, LK, RK.
-Profilo oblato, irregolare e difetti di accostamento
Procedure applicative